





Il brief di questo progetto accademico era quello di ideare il concept di una casa editrice, sviluppandone l’identità visiva in relazione al progetto di una collana editoriale. Oltre al progetto della marca editoriale, delle prime tre copertine della collana e di impaginazione del primo volume, il brief richiedeva la realizzazione del manuale di norme redazionali e grafiche.
Triskèlis è una casa editrice siciliana che ha il proposito di posizionarsi all’interno del mercato editoriale nazionale, pur mantenendo un profondo interesse per la cultura e le tradizioni sicule passate e contemporanee. L’intento principale è quello di presentare, al grande pubblico nazionale, l’immagine di una Sicilia nuova, moderna, che guarda al suo futuro culturale poggiando sui solidi pilastri del passato. Con l’intento di abbracciare ogni aspetto dello scibile umano, il catalogo editoriale si suddivide in svariate collane dedicate a narrativa, saggistica, arte, fotografia e musica, relative al panorama locale, nazionale e internazionale.
Il nome pensato per questa casa editrice è ispirato a un antico simbolo formato da tre spirali unite in un punto centrale. La figura dà il nome anche al simbolo. La storia dell’antica Triscele è articolata e complessa e per certi aspetti avvolta nel mistero poiché si ricollega alla mitologia.
La triscele, già diffusa sulle monete di paesi orientali dell’antica Grecia, apparve in Sicilia sulla monetazione siracusana del III secolo a.C.Per i druidi celtici la Triscele simboleggia le forze dell’Universo e, la sua importanza sta nella rappresentazione della ciclicità cosmica di passato, presente e futuro.
Il marchio, che scaturisce dal nome della casa editrice, è una rivisitazione dell’antico segno basato sull’intersezione di tre spirali poste a diverse angolazioni, la cui costruzione diventa parte visibile del marchio attraverso l’uso di coppie di colori, della stessa tonalità ma con intensità differenti.Il logotipo è composto in maiuscolo Futura Extra grassetto, il suo ingombro equivale alla lunghezza del marchio.
La collana principale L’isola dei ciclopi è dedicata alla narrativa siciliana, a cominciare dagli illustri autori del passato come Pirandello, Verga e Capuana, fino ad arrivare a esponenti del panorama locale contemporaneo.
La prima pubblicazione di questa collana è "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello. Il celebre romanzo nel 1904 fu inizialmente pubblicato a puntate sulla rivista Nuova Antologia, per poi essere rilasciato in volume nello stesso anno. Si tratta del primo grande successo di Pirandello. Al suo interno è facile riconoscere i temi principali della poetica pirandelliana: l’umorismo che connota la realtà, dietro la cui vena paradossalmente comica si nasconde una triste amarezza.
“L’isola dei ciclopi” è una collana di narrativa siciliana, per questo, la grafica della copertina rimanda poeticamente alle onde del mare che circondano la Sicilia. Al tempo stesso però, il motivo geometrico e la palette cromatica forniscono una chiave di lettura più moderna, che permette di introdurre la collana all’interno del panorama nazionale.
Formato finale del volume: 140x215 mm.
Carta del volume: Freelife Vellum Ivory, 120 g/m².
Copertina: cartonata senza sovracoperta.
Formato finale della copertina: 145x225 mm.
Carta della copertina: Freelife Cento Rough 140 g/m².
Legatura: filo refe.
Segnature: 19/16esimi.
Il manuale raccoglie tutte le norme redazionali e le norme grafiche adottate dalla casa editrice. Al suo interno inoltre, si trovano le indicazioni sulla costruzione e gli utilizzi della marca editoriale, i colori istituzionali, i caratteri tipografici e le metodologie di costruzione della doppia pagina e dei piatti di copertina della collana “L’isola dei ciclopi”.